I poeti la chiamano sempre. Le danno i suoi mille nomi, la chiamano in ogni epoca e in ogni frangente. I poeti sanno che senza di lei non si respira e i cuori si avviliscono.
Nella città, Forlì, che porta nella propria storia grandi ferite e segni di negazione della libertà da parte di opposte ideologie, nella città di tanti uomini con l’accento della libertà, uno dei più grandi attori italiani porta la voce dei poeti che la chiamano sempre.
Con un omaggio a Václav Havel, scrittore dissidente e poi Presidente della Repubblica Ceca, il cui capolavoro “Il potere dei senza potere” fu pubblicato per la prima volta in Forlì per iniziativa di don Francesco Ricci, di cui ricorre il trentennale della morte.
Il mondo dello spettacolo dal vivo si riappropria dei palchi, delle piazze, degli spazi che permettono agli artisti di avere un rapporto diretto con il pubblico. “Abbiamo sentito l’esigenza di coinvolgere figure diverse: un attore, un giornalista, e naturalmente l’Orchestra Maderna, l’orchestra di Forlì, che riparte” -ricorda Danilo Rossi, direttore artistico dell’Associazione che da forlivese sostiene: - Avevo in animo di riportare la musica a Forlì, durante l’estate e saremo fra i primi in Italia ad accettare questa grande sfida, in nome dello slogan l’arte è vita.
In caso di maltempo gli spettacoli dell'Arena saranno ospitati al Teatro Diego Fabbri.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
Per i Laboratori, le visite guidate e le serate presso Arena San Domenico è obbligatoria la prenotazione.
In caso di maltempo gli incontri con autori gli eventi serali previsti all’Arena San Domenico, saranno spostati presso il Foyer e il Teatro Diego Fabbri. Gli appuntamenti del festival si svolgeranno nel rispetto delle misure sanitarie e di sicurezza previste dalle normative anti-Covid 19 del Governo, che prevedono il distanziamento tra i posti e i necessari dispositivi di protezione personale, per cui i posti sono limitati.